Il mio laboratorio cresce!

Negli ultimi mesi ho lavorato molto sul mio laboratorio e ne ho stravolto la configurazione. Lavorare da casa, causa covid-19, mi ha “regalato” molto tempo, che solitamente dedico al viaggio casa-lavoro, che ho potuto dedicare alla famiglia ed in buona parte anche alla mia formazione.

Rispetto al mio precedente post (laboratorio) ora il cluster Intel H2000 è passato da NUTANIX CE a VMware ESXi + vSAN (causa problemi di incompatibilità tra NUTANIX CE e le schede HP a 10Gbps che ho inserito nei 4 host intel).

Mi sono per cui messo alla ricerca di una soluzione su cui poter tornare ad installare NUTANIX, ma con maggiore garanzia di compatibilità delle componenti. Qualche giorno fa ho trovato su eBay una soluzione che mi ha fatto da subito “gola”: un blocco NUTANIX NX-1050 a 3 nodi. Non ho saputo resisterci e me lo sono comprato ad un prezzo veramente stracciato; poco più di 400£ (spedizione compresa).

NUTANIX NX-1050

Le CPU presenti sono le stesse E5-2620 six-core che ho all’interno degli host ESXi; modello sufficientemente performante, per un lab, ed a consumo energetico abbastanza ridotto.

Grazie a questo acquisto ho il vantaggio di avere a disposizione macchine marchiate NUTANIX e quindi compatibili con il loro software ufficiale. In teoria dovrei poter installare, se non erro, la versione ufficiale di AOS e poter avere accesso alle funzioni della licenza Starter (essendo macchine NX); vi farò sapere non appena l’avrò installato.

Sicuramente non sono macchine di ultima generazione ma, come dicevo sopra, per un laboratorio non sono alla ricerca di performance eccessive (e non avrebbe senso comprare hardware nuovo, oltre a non potermelo permettere).

Ogni nodo si completa con 64GB di RAM, 1 SSD da 500GB e 2 HHD da 1TB (tutti da 2,5″). Queste componenti le aggiungerò io, in quanto non parte dell’acquisto appena fatto, ma le ho già tutte a disposizione.

Inoltre, vantaggio non trascurabile, ogni nodo ha già a bordo 2 porte da 10Gbps, integrate nella scheda madre, che collegherò allo Switch HP JG296A.

Non vedo l’ora di divertirmi a configurare questo nuovo ambiente!!

A breve quindi il mio laboratorio sarà così composto:

1 x Intel H2000 (4 nodi):

  • 2 x CPU Intel E5-2620 6-core;
  • 64 GB di RAM;
  • 1 Chiavetta USB da 16GB per ESXi;
  • 1 x Intel 240 GB SSD DC;
  • 1 x HDD 2TB 3,5″;

Questo cluster basato su VMware ESXi 6.7 CU3 e vSAN (purtroppo non compatibile con ESXi 7.0).

1 x NUTANIX 1050 (3 nodi):

  • 2 x CPU Intel E5-2620 6-core;
  • 64 GB di RAM;
  • 1 x Samsung 500 GB SSD;
  • 2 x HDD 1TB 2,5″;

Quest’altro invece con AHV.

Tutti i nodi sono connessi ad uno switch HP JG296A 5920AF-24XG a 10Gbps ed un secondo switch HP da 48 porte 1Gbps per le porte RJ45.

Grazie al nuovo arrivato avrò a disposizione sia la soluzione hyperconvergente di VMware che quella NUTANIX, per poterle vedere entrambe all’opera e a confronto. Entrambi gli ambienti principalmente per offrire risorse ai miei laboratori Citrix.

Aggiornamento del 23/07/2020:

Il nuovo acquisto è arrivato! Eccolo insieme al resto del mio laboratorio:

Dall’alto troviamo:

  • Citrix NetScaler MPX 10500
  • HP JG296A 5920AF-24XG a 10Gbps
  • HPE OfficeConnect Switch 1820 48G J9981A
  • Firewall Sophos XG115w
  • Citrix NetScaler MPX 5500
  • Intel H2000
  • NUTANIX NX-1050
  • HP DL380 Gen8

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