Nutanix .NEXT Washington D.C.

Sto scrivendo questo articolo dalla camera di Hotel in cui ho alloggiato durante questa settimana di trasferta a Washington D.C. e provo a fare il punto delle notizie che Nutanix ha presentato in questi giorni di .NEXT.

L’evento ha avuto luogo in un enorme centro congressi di Washington D.C.; città che mi ha stupito per la pulizia e per la tranquillità delle sue strade. Un paio d’anni fa sono stato in vacanza a New York, a poca distanza da qui, e devo dire che l’esperienza è tutt’altro che simile. Washington D.C. mi è parsa una città quasi “finta”; pochi negozi, pochi posti dove pranzare, poco degrado (e ciò ovviamente è positivo) rispetto a New York ed altre città americane che ho visitato in passato.

Ovviamente è stato bello visitare la città di Washington D.C. e vedere posti come Il Lincoln Memorial, il campidoglio, la casa bianca, ecc…è sempre bello vedere posti famosi, dal vivo, anche se alcuni magari me li immaginavo diversi. La casa bianca, per esempio, vista dal vivo non mi ha colpito più di tanto…me la sarei aspettata più grande e maestosa; ma poco male 🙂

Durante l’evento ne ho approfittato per eseguire anche alcune certificazioni Nutanix, tutte superate, e me ne tornerò in Italia con ben 4 nuovi badge:

  • NCM-MCI 6.5 (Nutanix Certified Master – Multi Cloud Infrastructure 6.5)
  • NCP-US 6 (Nutanix Certified Professional – Unified Storage 6)
  • NCP-DB 6 (Nutanix Certified Professional – Database Automation 6)
  • NCS-Core 6 (Nutanix Certified Services – Core Associate 6)

Ora proviamo a concentrarci sull’argomento principale: le novità nel panorama Nutanix.

Gli argomenti che hanno guidato la maggior parte delle presentazioni sono stati questi:

  • Supporto agli storage esterni (DELL PowerFlex e PureStorage pure1)
  • Intelligenza artificiale (dove non se ne parla???)
  • Nuova partnership con Google per NC2
  • Nuova integrazione con Omnissa Horizon (disponibile a breve)

Supporto agli storage esterni (DELL PowerFlex e PureStorage pure1)

Nutanix, a differenza delle sue origini, dall’anno scorso ha iniziato ad aprirsi alla possibilità di erogare storage tramite soluzioni esterne. In precedenza Nutanix aveva deciso di mantenere il controllo dello storage, erogando datastore solo ed esclusivamente in modalità hyperconverged; ora con questa apertura iniziano ad essere supportati storage software defined che possono quindi affiancarsi alla soluzione hyperconvergente Nutanix, aprendo a nuovi scenari.
La scelta risulta in linea con il loro obiettivo (dichiarato) di provare a sostituire il maggior numero di ambienti VMware, presso i clienti non più soddisfatti della gestione Broadcom (e dei cambiamenti importanti nel licensing). Aprendo a storage esterni, Nutanix sta provando a rendersi ulteriormente sostituto one-to-one di VMware, sebbene ovviamente due soli vendor di storage in lista non potranno soddisfare tutti i palati; ma da qualche parte si doveva cominciare.

Intelligenza artificiale

Ormai l’AI si sta piazzando come argomento caldo per quasi tutti i vendor di soluzioni software; Nutanix non è certo da meno. Con le proprie soluzioni, Nutanix permette di realizzare piattaforme AI erogate internamente alle aziende, garantendo quindi la totale sicurezza dei dati che l’AI stessa andrà a gestire. Oltre a ciò, Nutanix sta iniziando ad integrare l’AI anche nelle proprie console e processi, permettendo ad un amministratore di richiedere l’esecuzione di azioni in linguaggio naturale al’AI, che si occuperà di comandare la piattaforma, senza che l’utente debba scrivere codice o automatismi vari. Sicuramente interessante come soluzione, ma nulla di stravolgente (almeno ai miei occhi). Ovviamente tante altre piccole novità in questo contesto, ma nulla di “Waw”.

Partnership con Google Cloud per NC2

Google Cloud è finalmente entrato a far parte del trio degli Hyperscaler supportati dalla piattaforma Nutanix NC2, aggiungendosi ad AWS e Azure. Tramite NC2 è possibile distribuire cluster Nutanix sugli Hyperscaler, sfruttando gli host baremetal, e l’aggiunta di Google Cloud permette di avere ancora più scelta e limitare qualsiasi lock-in. NC2 si occupa di provisionare cluster interi, con pochi click, sugli Hyperscaler, garantendo automazione e controllo ovunque essi siano deployati. Soluzione fantastica, se non fosse che i costi degli hyperscaler restano improponibili alla maggior parte delle aziende italiane; andrà sicuramente meglio all’estero.

Omnissa Horizon con Nutanix AHV

Venendo dal mondo EUC, questa è stata la notizia che più mi è piaciuta. Omnissa Horizon, che fino a pochi mesi fa era un prodotto VMware, sta evolvendosi verso una piattaforma hypervisor agnostic, aprendosi alle integrazioni con altri hypervisor; in questo caso Nutanix AHV.
La notizia è sicuramente interessante perchè permetterà di eseguire Horizon in ambienti virtuali diversi da VMware ESXi, garantendo maggiore scelta e minor lock-in ai clienti.
La soluzione è attualmente in GA, per cui sarà disponibile pubblicamente tra qualche mese (mi pare entro fine anno); considerando quando Horizon fosse integrato con ESXi, non mi stupisco che Omnissa necessiti di ulteriore tempo per terminare lo sviluppo. Sono curioso di provarlo all’opera!

Nutanix Multi Cloud Experts

Voglio ringraziare la community Nutanix Multi Cloud Experts per averci invitati a partecipare a questo fantastico evento. A questo nuovo team, creato da Nutanix da pochi mesi, sono stati invitati a partecipare persone con diverse esperienze nel panorama del multi cloud; diversi vExpert, esperti di public cloud, io che arrivo dal monto Citrix (ma non solo) e tanti altri. Dall’Italia i rappresentanti presenti siamo stati io, Giovanni Dominoni e Giuseppe Pino. Vi riporto una fotografia (purtroppo non particolarmente ben riuscita) del gruppo degli MCExperts. E’ stato piacevole incontrarvi in così tanti a questo evento! non vedo l’ora che arrivi la prossima occasione!

Durante questa settimana ho avuto il piacere di approfondire la conoscenza di Giovanni Dominoni, anch’esso invitato da Nutanix al .NEXT in qualità di Nutanix Multi Cloud Expert, ed ho apprezzato la serietà, la professionalità e la voglia di imparare che lo contraddistingue. Potete trovare il suo blog a questo indirizzo https://www.giovannidominoni.it/ e vi invito a restare sintonizzati con questa nuova coppia del crimine…stiamo lavorando per creare qualcosa di unico insieme!

Share with:


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.